2° ALPINI

07.01.2013 12:15

2° Reggimento Alpini

 

04.01.2013 14:09

Nasce a Brà (Cn) il 1 novembre 1882.E' formato dai btg Val Pesio nappina bianca (cp 8-9-10-11), Col Tenda nappina rossa (cp 12-13-14-15), Val Schio nappina verde (cp 59-60-61).
Nel 1885 i reggimenti vengono riordinati per cui l'organico diventa:
Col Tenda, Val Stura nappina bianca(cp 16-17-18-19), Val Maira nappina rossa (cp 20-21-22-23).
Nel 1887 i nomi dei btg mutano rispettivamente in: Borgo San Dalmazzo, Vinadio, Dronero.
Aliquote di alpini del reggimento partecipano  alla guerra d'Africa nel 1895-96 inseriti nella 2a cp del  btg di formazione.
Nel settembre 1901 la sede fu trasferita a Cuneo, Caserma "Vittorio Emanuele II°".
Nel 1902 è nel I Gruppo alpini con il 1° rgt.
Nel luglio 1904 il btg Vinadio diventa Dronero e contemporaneamente il Dronero muta in Saluzzo.
Il reggimento risulta così costituito:
btg Borgo San Dalmazzo nappina bianca (cp 12-13-14-15), Dronero nappina rossa (cp 16-17-18-19), Saluzzo nappina verde (cp 20-21-22-23).
A seguito del terremoto dell' 8 settembre 1905 in Calabria, il reggimento invia in soccorso i plotoni zappatori  dei btg che rientrano in sede alla fine dell'anno.L'emergenza si ripete durante il disastroso terremoto/maremoto Calabro-Siculo del 28 dicembre 1908 che distrugge Messina ,  danneggia Reggio Calabria e numerosi centri minori. Vengono impiegati 120 zappatori del reggimento al quale verrà assegnata la medaglia d'argento di benemerenza per l'aiuto prestato.
Il 9 agosto 1910 passa con il 1° rgt alla 1a Brigata alpina.
Il 1 ottobre 1910 è composto da:
btg Borgo San Dalmazzo (cp 13-14-15), Dronero (cp 17-18-19), Saluzzo (cp 21-22-23).
E' presente alla guerra di Libia col btg Saluzzo .Sbarcato a Derna il 25 ottobre 1911 ,  verrà rimpatriato nell'ottobre 1913 a fine campagna, meritando un encomio solenne nel fatto d'armi di Uadi Dernino.
Allo scoppio della 1a guerra è schierato sul fronte orientale nella zona di Tolmezzo e Valle But a presidio del confine carnico.
Vengono mobilitati i btg "valle": Val Stura (cp 213-214-215), Val Maira (cp 217-218-219), Val Varaita (cp 221-222-223).
Nel 1916 vengono mobilitati i btg "monte": Argentera (cp 99-117-122), Bicocca(cp 81-101-123), Monviso (cp 80-100-124)
Il 21 maggio 1917 viene costituito con le cp 5-14-15 del disciolto VI btg sciatori il btg Cuneo nappina bianca (cp 297-298-299).
Nei mesi di novembre-dicembre 1917 furono sciolti i 3 btg monte ed il btg Val Stura.
Nel corso della guerra ebbe 151 Ufficiali e 3442 alpini Caduti,308 Ufficiali e 5498 alpini feriti e 600 decorati di med.d'argento e bronzo al VM.

Alla conclusione della guerra truppe alpine vengono dislocate sulla linea d'armistizio. A fine agosto 1919, due Gruppi alpini nei quali sono presenti 3 btg del 2° rgt  vengono impiegati in  Albania.
Nel  2° Gruppo sono inseriti i btg Dronero (cp 17-18-19-2191mitr.), Saluzzo (cp 21-22-23-1741 mitr.).Verranno rimpatriati nel mese d'agosto 1920  a fine ostilità dopo una durissima e cruenta lotta contro gli insorti.
Nel 14° Gruppo è presente il btg Borgo San Dalmazzo (cp 13-14-15-1742 mitr.),  che verrà rimpatriato il 17 maggio 1920.
I btg Dronero e Saluzzo ancora inquadrati nel 2° Gruppo alpini della 45a Divisione, vengono impiegati dal dicembre 1920  al gennaio 1921 alla riconquista della città di Fiume occupata dai legionari di D'Annunzio.
Nel 1920 inquadrato nella 1a Divisione Alpina,  cede al 1° rgt i btg Dronero, Saluzzo e riceve i btg Ceva nappina bianca (cp 1-4-5) e Mondovì  nappina verde (cp 9-10-11).
Dal 7 gennaio 1923 inquadrato nel 1° comando di Raggruppamento Alpino.
Il 31 maggio 1923 i btg Ceva e Mondovì tornano al 1° rgt che rilascia i btg Dronero e Saluzzo al 2° rgt.
Dall'11 marzo 1926  è inquadrato nel 1° Comando di Brigata Alpina che diventa IV° il 19 ottobre 1933.
L'11 ottobre 1934 Il IV diventa IV Comando Superiore Alpino "Cuneense".
Nel settembre 1935 il btg Saluzzo (cp 21-22-23-80) già in  Africa Orientale viene inquadrato nell'11° rgt della Divisione Alpina Pusteria.Per sopperire alla partenza del btg Saluzzo viene ricostituito il btg Val Varaita.
Il 31 ottobre 1935 i Comandi Superiori si trasformano in divisioni alpine: 4a Divisione Alpina Cuneense.
Il 20 gennaio 1936 vengono sciolte le quarte compagnie dei battaglioni.
Nell'aprile 1937 conclusa la campagna in AOI, il btg Saluzzo rientra in organico e il btg Val Varaita viene sciolto.

All'entrata in guerra contro la Francia il reggimento è formato:

Battaglioni organici:
Borgo San Dalmazzo (cp 13-14-15)
Dronero (cp 17-18-19)
Saluzzo (21-22-23)
2a sezione sanità
615° Ospedale da campo
22a sezione salmerie
2° nucleo sussistenza

Battaglioni formati per mobilitazione nel 1939:
Val Stura (cp 213-214-215),  Val Maira (cp 217-218-219) fronte occidentale, disciolti il 31 ottobre 1940.
Bicocca (cp 81-101-123) mobilitato nel 1943 assegnato al 175° rgt costiero in Corsica, disciolto il 31 agosto 1944.
XIII battaglione complementi mobilitato dicembre 1941, da gennaio a maggio 1942 assegnato al 7° gruppo alpini in Balcania, sciolto 1942.
II battaglione complementi (607-608-612-402 aa) partito il 31 dicembre 1942 per la Russia.
II battaglione complementi bis, mobilitato nel gennaio 1943, assegnato al 104° rgt di marcia ed impiegato nella valle d'Isonzo.
XXIX battaglione complementi, mobilitato nel 1943, poi denominato Monte Ischiator.

Nel dicembre 1940 il reggimento parte per l'Albania inquadrato nella Divisione Alpina Cuneense e vi opera sino alla fine del 1941.
Il 15 febbraio 1942 vengono costituite le compagnie armi d'accompagnamento dei battaglioni alpini.Il btg Borgo san Dalmazzo riceve la 104a cp, il Dronero la 105a cp e il Saluzzo la 106a cp.
Dal 7 al 17  aprile 1942 partecipa alla campagna in Jugoslavia, rimpatriando a fine maggio.
Il 26 luglio 1942 parte da Borgo San Dalmazzo il primo dei cinquantadue convogli ferroviari destinati a trasportare la Divisione Cuneense sul fronte russo;dopo circa 13 giorni di viaggio gli alpini, arrivati in Ucraina,  si erano messi in marcia per andare sul Caucaso ma vennero poi schierati sulle rive del fiume Don.Lo schieramento del Reggimento ha un fronte di 22 chilometri: da Kulakovka a Novaja Kalitva.Dislocazione dei battaglioni, seguendo il corso della riva destra del fiume Don:Borgo S.Dalmazzo,Dronero,Saluzzo.
A Loscina sul Kalitva a 8 chilometri dalla prima linea,sono la 2a sezione sanità, la 2a sezione sussistenza e il nucleo salmerie per il rifornimento di viveri e munizioni.Un distaccamento di 250 muli è a Rossoch.Il reggimento durante il ripiegamento si distinse nei combattimenti di  Novo Kalitwa e Rossosch,  e successivamente ad Annowka,  Popowka e Novo Postojalowka.
Rientrano dalla disfatta 3 ufficiali ,10 sottufficiali e 195 graduati ed alpini.Per l'eroico sacrificio al reggimento fu assegnata la medaglia d'oro al valor militare.
Sciolto il 10 settembre 1943 nella zona di Bolzano a seguito dell'armistizio.

Ricostituito  a Cuneo,  Caserma "Cesare Battisti" il 1 luglio  1963 come 2° reggimento CAR (Centro Addestramento Reclute)  per cambio di denominazione del 12° Centro Addestramento Reclute di Montorio Veronese (btg "Orobica", "Tridentina", "Cadore").
Il 1 ottobre 1963 il Battaglione Addestramento Reclute "Taurinense" passa alle dipendenze del 2° rgt.Il 6 giugno 1964 viene benedetta e consegnata la bandiera di guerra.
Il 1 giugno 1966 passa alle dipendenze della Brigata Alpina Taurinense, sciolto il 31 ottobre 1974, contestualmente viene costituito il Battaglione Addestramento Reclute "Cuneense" che ne eredita la bandiera di guerra.
Con la ristrutturazione dell'Esercito del 1975,  il 1° ottobre il BAR "Cuneense" assume la denominazione di btg Mondovì (addestrativo) e cede la bandiera di guerra al btg Saluzzo (inquadrato nella Brigata Alpina Taurinense) che pertanto eredita le tradizioni  del 2° rgt,  il 10 ottobre.La bandiera di guerra  verrà  assegnata il successivo 12 novembre.
Il 2° reggimento rinasce il 29 agosto 1992 a Borgo San Dalmazzo (Cn) Caserma "Mario Fiore"  inquadrando il btg Saluzzo (cp 21-22-23-106 mortai),  nel 2001 viene costituita la 217a cp c/c Val Maira .Partecipa alle operazioni di controllo territoriali "Vespri Siciliani"nel 1992  e nel 1993 "Riace". Dal 1° settembre 1997 ritorna a Cuneo nella Caserma "Ignazio Vian".Nel 2004 è impegnato nell'operazione "Domino". Nello stesso anno iniziano le missioni internazionali prima in Kosovo,  nel 2006 Afghanistan.
In questa missione, il 5 maggio 2006 una mina scoppia al passaggio di 2 blindati Puma 6x6 con a bordo 12 militari. Due di essi perdono la vita: il capitano Manuel Fiorito ed il maresciallo capo Luca Polsinelli (da poco trasferito al 9° rgt).Il 20 settembre nell'incidente stradale provocato da un cedimento del terreno perde la vita il caporal maggiore Giuseppe Orlando.Purtroppo il 26 settembre un altro attentato provoca la morte del caporal maggiore capo Giorgio Langella e successivamente il 30 settembre la morte del caporal maggiore Vincenzo Cardella  gravemente ferito nell'attentato stesso. Nel 2008 il Capo dello Stato ha conferito la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria del Cap. Manuel Fiorito: “Giovane ufficiale comandante di pattuglia interveniva sul luogo ove poco prima si era verificato un grave attentato ai danni di un drappello dell’Afghan National Police. Durante l’intervento l’unità veniva a sua volta fatta oggetto di attacco terroristico mediante un ordigno esplosivo comandato a distanza, che procurava il decesso immediato di un militare e il ferimento di altri cinque. L’ufficiale, nonostante le gravissime ferite riportate, spronava i suoi uomini a mantenere la calma, rassicurandoli sul prossimo arrivo dei soccorsi. Notato un componente della pattuglia ferito seriamente al capo, in un atto di estrema generosità, si trascinava verso di lui nel tentativo di portargli soccorso. L’ufficiale spirava poco dopo l’arrivo dei rinforzi. Fulgida figura di comandante che ha saputo infondere, fino all’estremo sacrificio, la forza necessaria per reagire nell’animo dei propri uomini, costituendo ammirevole esempio di coraggio e dedizione ispirato alle migliori tradizioni dell’Esercito e della Patria”.
Sempre nel 2008 e sempre in Afganistan si verifica un altro attentato nella valle di Mushai. Il 15 maggio un ordigno esplode al passaggio di alcuni mezzi. Il primo caporalmaggiore Andrea Tomasello subisce l'amputazione del piede oltre a diversi altri traumi.
Il reparto fornisce inoltre personale per l'operazione di controllo del territorio nazionale "Strade Sicure".
Il 25 ottobre 2012, durante un'attività di pattugliamento congiunto italo-afghano, ill caporale del 2° Alpini Tiziano Chierotti, gravemente ferito all’addome durante un attacco, è morto nella struttura sanitaria di livello superiore di Camp Bastion a causa dell’aggravarsi delle condizioni. Anche un militare afghano è rimasto ucciso , mentre altri tre alpini sono rimasti feriti nello scontro a fuoco e non sarebbero in gravi condizioni.

Motto: il primo era "Pro Rege, pro Patria" (Per il Re , per la Patria), nel 1931 adottò "Alpium custos" (Custode delle Alpi), il 24 marzo 1932 con legge 293 viene concesso l'attuale "Vigilantes" (Vigili, sempre all'erta).

Ricompense alla bandiera:
Cavaliere Ordine Militare d'Italia (guerra 1915-1918)
Medaglia d'Oro al Valor Militare (fronte russo 1942-43)
Medaglia d'Argento al Valor Militare (btg Saluzzo 1916)
Medaglia d'Argento al Valor Militare (btg Val Varaita,Val Maira,Argentera,Monviso 1916)
Medaglia d'Argento al Valor Militare (btg Val Maira 1916)
Medaglia d'Argento al Valor Militare (fronte greco-albanese 1940-41)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (11 rgt Africa Orientale 1936) in duplicato
Medaglia di Bronzo al Valor Civile (btg Val Stura 1883)
Medaglia d'Argento di Benemerenza (terremoto calabro-siculo 1908)
Medaglia di Bronzo al merito della C.R.I. (alluvione Val Tanaro 1994)

Medaglie d'Oro nominative al Valor Militare alla memoria:
CURTI Stefanino, Capitano 221 cp  btg Val Varaita, Vidor 10 novembre 1917
GUARNERI Enea, Capitano 214 cp btg Val Stura, Monte Rombon-Ortigara-Monte Cavallo 1916-1918
MUSSO Mario, Capitano 21 cp btg Saluzzo, Val di Puartis 14 settembre 1915
PIGLIONE Luigi, Ten.Colonnello, Comandante btg Saluzzo,Monte Cukla 4-10 maggio 1916
ANSELMI Alessandro, Tenente btg Borgo San Dalmazzo, Fronte russo 6 ottobre 1942-20 gennaio 1943
ASTRUA Danilo, Capitano 15 cp btg Borgo San Dalmazzo, Fronte russo 16-20 gennaio 1943
OBERTO Don Stefano, Tenente Cappellano btg Dronero, Fronte greco-albanese dic.1940-aprile 1941, Fronte russo sett.1942-gennaio 1943
VINCENTI Giovanni, Sergente Maggiore btg Saluzzo 106 cp a.a., Zona di Popowka (Fronte Russo) 20 gennaio 1943

Sedi:
1882 - 1901: Brà (Cn)
1901 - 1943: Cuneo
1963 - 1974: Cuneo
1992 - oggi: Caserma Ignazio Vian - S. Rocco Castagnaretta Cuneo

Festa di corpo: 6 giugno ricorrenza dei fatti Monte Fior - Castelgomberto 1916

Comandanti:

Comandanti 1882-1916:
Col. Federico QUEIRAZZA
Col. Nicola CONTI VECCHI
Col. Andrea CERRI
Col. Enrico AGNESINA
Col. Lorenzo SCALFI
Col. Enrico AMARETTI
Col. Francesco SATTA SEMIDEI
Col. Ugo PORTA
Col. Giacomo CASANA
Col. Matteo QUAGLIA
Col. Umberto SAVORANI

Comandanti 1920-1943:
Col. Carlo SASSI
Col. Celestino BES
Col. Vittorio ASINARI di BERNEZZO
Col. Giuseppe DALLOSTA
Col. Alvio DELLA BIANCA
Col. Maurizio Lazzaro DE CASTIGLIONI
Col. Mario GORLIER
Col. Lodovico BAUCHIERO
Col. Luigi SCRIMIN
Col. Lodovico BAUCHIERO
Col. Davide JALLA'.

Comandanti 1963-1974 (2° rgt C.A.R.):
Col. Ivan ROS SEBASTIANO
Col. Giovanni FALCO
Col. Renato VILLA
Col. Giovanni CRISCUOLO
Col. Lorenzo CESALE
Col. Giovanni VOGLIANO
Col. Giovanni DE ACUTIS.

Comandanti Btg “SALUZZO” (1975-92):
Ten.Col. Piergiovanni FAGIOLI
Ten.Col. Giovanni FILATTIERATen.Col.
Ten.Col. Alessandro GOSIO
Ten.Col. Druso BOSSU’
Ten.Col. Guglielmo MOGGIO
Ten.Col. Giovanni DE MARCO
Ten.Col. Alberto ZUCCHI
Ten.Col. Gennaro MACARIO
Ten.Col. Federico VALLAURI
Ten.Col. Silvio SACCARELLI
Ten.Col. Piercorrado MEANO.

Comandanti dal 1992 - 2011 :
Col. Alessandro ROLANDO
Col. Franco CRAVAREZZA
Col. Piercorrado MEANO
Col. Claudio GRAZIANO
Col. Celeste ROSSI
Col. Giorgio BRAGA
Col. Giuliano PIANCASTELLI
Col. Marcello BELLACICCO
Col. Riccardo MARCHI
Col. Mario GIACOBBI
Col. Michele RISI
Col. Giovanni PEZZO
Col. Antonio DI GREGORIO
Col. Massimo BIAGINI
Col. Cristiano CHITI