2° Reggimento Genio Minatori

05.01.2013 15:41
 

Reggimento Genio Minatori

Il 28 ottobre 1932 a Verona viene costituito il 2° Reggimento Minatori su comando, tre battaglioni minatori e deposito.
Durante il secondo conflitto mondiale il reggimento diviene centro di mobilitazione e dal deposito costituisce il V, VI, VII, VIII, X e CV battaglione minatori. Il reparto viene sciolto  a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943.
Il 20 aprile 1954 viene costituito a Bolzano il 2° Raggruppamento Genio che dal 1 aprile 1955 cambia denominazione in 2° Reggimento Genio passando alle dipendenze del IV Corpo d'Armata. Nel 1964 riceve diversi reparti dal disciolto 1° Reggimento Genio di Trento.
Il reparto comprendeva comando, IV e VII Battaglione Genio Pionieri, IV Battaglione Genio Pionieri d'Arresto, II Battaglione Genio Minatori, 1° compagnia fotoeletricisti e 1° compagnia mascheratori.
Il 6 novembre 1975 il Reggimento viene sciolto e la Bandiera di guerra passa al II Battaglione Genio Minatori divenuto 2° Battaglione Genio Minatori Iseo.

Motto: "Minatore Pietro Micca! A noi!" Nel dopoguerra diventa invece "Per omnia asperrima" (Operiamo anche nei luoghi più inaccessibili).

Sedi:
1932 - 1943: Verona
1954 - 1975: Bolzano

Festa di corpo:
24 giugno, anniversario della battaglia del Piave (1918).

Comandanti del 2° reggimento genio Minatori (1932-1943):
Col. Giuseppe Perrone
Col. Mario Tirelli
Col. Arnaldo Miele
Col. Raffaele Jannelli
Ten, Col. Domenico Papa (int.)
Col. Alberto Notari, Mario Amodio
Ten. Col. Mario Traina
Col. Enrico Rungi
Ten. Col. Luigi Sergiacomo