BTG " TIRANO "

07.01.2013 14:09

Battaglione Alpini " TIRANO "

05.01.2013 10:49

Il “Tirano” viene costituito per trasformazione di preesistenti battaglioni il 10 luglio 1887, con le compagnie: 46^ (del  Btg. “Valtellina”) , 48^ e 49^ (del Btg.“Alta Valtellina), posto alle dipendenze del 5° Reggimento alpini.
La 48^compagnia del btg Alta Valtellina,con personale volontario partecipa alla prima campagna d’Eritrea, il 19 febbraio 1887 parte da Chiari per imbarcarsi a Napoli il 25 dello stesso mese, sbarca a Massaua il 18 marzo; durante la campagna, e inquadrata nel battaglione Alpini d’Africa al comando del maggiore Domenico CICONI. La compagnia rientra a Napoli il 22 aprile 1888 raggiungendo successivamente il nuovo battaglione a Milano.
Con alpini volontari,concorre alla costituzione del I° battaglione Alpini d’Africa al comando del maggiore Davide MENINI, sbarca a Massaua il 29 dicembre 1895. Gli alpini combattono nella battaglia di Adua del 1° marzo 1896, rientrano in patria nell' aprile 1897.
Per la  I^ G.M., forma due nuove compagnie di milizia mobile,  l’ 89^ e la 113^ che il 13 marzo 1916 cede al “Monte Stelvio (89-113-137)”.Figlio del Tirano è anche il battaglione Valtellina (cp 246-248-249). Il battaglione “Tirano” opera inizialmente nell’ Alta Valtellina  e alla testata della Val Braulio (1915-16), successivamente in Friuli (1916-17).
Nel giugno del 1917 partecipa alla battaglia dell’Ortigara ed alle operazioni di Monte Valbella. Nella battaglia di Vittorio Veneto passa il Piave, occupando il Monte Cesen e colle Ortigher; a fine ostilità è nella Valle del Piave. Terminata la guerra, nel 1919  è ad Udine,  e in aprile del 1921 si sposta a Tirano nella caserma “ Luigi Torelli”.
Dal 1° luglio 1921, forma la compagnia di stato maggiore (cp. c/do) ed una compagnia mitragliatrici.
Il 30 aprile 1926, la compagnia di stato maggiore viene sciolta, ed il personale confluisce nella compagnia mitragliatrici.
Il 1° novembre 1926 il battaglione è nuovamente con tutto il resto del reggimento a Milano nella caserma “ Luigi Mainoni”.
Il 5 marzo 1927, viene sciolta la compagnia mitragliatrici ed il 20 aprile 1930 si costituisce il plotone comando.
Dal 25 aprile 1935 al 20 gennaio 1936, forma una quarta compagnia, l’ 89^.
Il 4 agosto 1935 il battaglione si trasferisce nella nuova guarnigione di Merano, con sede nella caserma “Cavour”, poi “Francesco Rossi” (oggi  dismessa).
Nel corso dell’anno 1938,  il plotone comando viene elevato a compagnia comando.
Nell’ autunno del 1939 il battaglione  si sposta a Settimo Tavagnasco vicino ad Ivrea.
Nel giugno del 1940, al comando del maggiore Gaetano LOFFREDO, inquadrato con il resto del reggimento nella Divisione Alpina “Tridentina”, partecipa alla campagna sul fronte alpino occidentale, con il compito di concorrere all’occupazione del Col des Fours.
Concluse le operazioni contro la Francia, il battaglione, nel mese di luglio, si trasferisce dapprima in Trentino (zona di Andalo-Fai) ed il 21 ottobre 1940 a Merano sua sede stazionale.
A seguito della dichiarazione di guerra alla Grecia, il 28 ottobre 1940, il “Tirano” al comando del maggiore Gaetano LOFFREDO, si trasferisce a Brindisi e da qui, via mare, nei giorni 10 e 11 novembre giunge in Albania, pochi giorni dopo, il 17 novembre 1940, il battaglione ha il battesimo del fuoco partecipando ai combattimenti nella zona dell’alta Val Kamenice-Monte Kugg, successivamente, opera nel settore del Guri i Topit- Monte Shkalles. Il battaglione a fine giugno del 1941 via Durazzo-Bari, rientra in Italia. Due mesi dopo, è già in Russia, il 15 agosto è con tutto il reggimento a Nowo Gorlowka.
In terra russa, il battaglione al comando del Magg. Gaetano VOLPATTI (successivamente Cap. Franco BRIOLINI ed i Magg.Gerardo ZACCARDO e Franco MACCAGNO) è così composto: comando, compagnia comando (Ten. Giovanni ALESSANDRIA), 46^ Cp. (Cap.Giuseppe GRANDI/Ten. Arturo VITA), 48^ Cp. (Cap. Vittorio BRIVIO/Ten. Giovanni PIATTI), 49^ Cp. (Cap. Franco BRIOLINI), 109^ Cp. armi accompagnamento (Cap. Gaetano GIAMMINOLA/Cap. Luigi BONOMI), il Cappellano del battaglione è Padre Narciso CROSARA.
Il 15 gennaio 1943 a seguito del cedimento del fronte, il “Tirano” abbandona le proprie posizioni e inizia il ripiegamento. Il 19 gennaio 1943 il “Tirano” rinforzato dalla 28^ batteria del gruppo artiglieria da montagna “Val Camonica” muove alla volta di Skororib e il giorno successivo punta su Postojalji. Sotto il continuo incalzare nemico, il “Tirano” muove alla volta di Seljakino come unità di testa e, il 23 gennaio prosegue verso Warwarowka seguito dal battaglione “Edolo”. Il 25 gennaio viene raggiunto l’abitato di Nikitowka. Alla 5.00 del 26 gennaio il battaglione “Tirano” inizia il movimento verso l’abitato di Arnautowo, dove sostiene un duro combattimento contro un reggimento russo dal quale viene quasi totalmente distrutto. Del “Tirano” restano in tutto di circa 150 Alpini, questi muovono in concorso ai battaglioni “Edolo” e “Vestone” all’attacco contro Nikolajewka.
Quello che resta del “Tirano” parte alla volta dell’Italia ai primi di marzo del 1943.
L’ 8 settembre il battaglione è dislocato a Rio Pusteria in Alto Adige dove viene sciolto.
Il battaglione, viene ricostituito a Merano al comando del Ten. Col. Aldo RASERO il 10 settembre 1953, sempre inquadrato nel 5° reggimento (Brigata Alpina “Orobica”), si compone delle compagnie: comando e servizi, 46^, 48^,49^ alpini, 109^ cp mortai da 81 mm.. A dicembre dello stesso anno il battaglione si trasferisce a Malles Venosta nella caserma “Sigfrido WACKERNELL”, successivamente, le compagnie 46^ e 49^ sono dislocate nella caserma “Giuseppe PETITTI di RORETO” di Glorenza.
Il 1° ottobre 1975 a seguito dello scioglimento del 5° Alpini, il “Tirano” diviene autonomo passando alle dirette dipendenze della brigata alpina “Orobica”.
Il 21 marzo 1976, a Padova, durante la 49^ adunata nazionale dell’ ANA, nel corso di un’ imponente cerimonia, il “Tirano” unitamente ad altri 25 reparti del IV° C.A.A., riceve la  Bandiera di guerra (di nuova concessione).
La lunga Storia del battaglione alpini “TIRANO”,  termina con lo scioglimento,il 27 Marzo 1991. Il successivo 10 aprile la Bandiera è versata al Sacrario del Vittoriano in Roma.

Motto: "...Mai tardi!"

Comandanti di battaglione dal 1953 al 1991:
RASERO
BERSANI
MANGANARO
REGIS
MOLA di LARISSE’
MERVIG
CASELLA
LONGO
PIZZO
DUTTO
NAZZARO
MAUTONE
ANSALONI
BARBIERI
CERAGNO
REMOTTI
SALERNO
ARTESANI
GRILLO
CATONE
SALVATORI
MONSUTTI
DE FEO
MONACO
MILESI