BTG " VAL TAGLIAMENTO "

07.01.2013 14:33

Battaglione Alpini " VAL TAGLIAMENTO "

05.01.2013 11:10

 

Nasce a Conegliano il 5 Ottobre 1882 (compagnie  69-70  a Tolmezzo, 71 a Gemona,72 a Cividale) inquadrato nel 6° reggimento alpini, nappina blu.
Nel 1887 passa al 7° reggimento di nuova costituzione cambiando anche la denominazione in Gemona.
Ricostituito a Venzone il 10 febbraio 1915 nell’imminenza dell'entrata in guerra come battaglione di Milizia Territoriale, inquadrato nell’8° rgt, nappina bianca.
Compagnie 212-272-(278 costituita 1.11.1916).Sciolto il 15 febbraio 1918.I superstiti passarono al battaglione Tolmezzo
Combatte sul Pal Piccolo e Pal Grande (fronte carnico) e sull’Altopiano dei Sette Comuni meritando una medaglia d’argento al Valor Militare.
“Per l’incrollabile tenacia,il superbo valore,l’abnegazione di cui dettero prova i battaglioni Tolmezzo e Val Tagliamento in aspre violentissime lotte,saldamente mantenendo il possesso di importanti posizioni, a prezzo di un largo e generoso olocausto di sangue (Pal Piccolo,Freikofel,Pal Grande,24 maggio – 4 luglio 1915).Successivamente il battaglione Val Tagliamento si distinse con altre fulgide prove di ardimento. Busa Alta,8-10 ottobre 1916.”
Ricostituito nell’agosto 1939, il 15 novembre entra nel Raggruppamento Alpino “Alto Isonzo”;il 1 maggio 1940, sciolto il Raggruppamento entra nel 1° Gruppo Alpini Valle, assegnato il 19 novembre alla Divisione Julia in Grecia, si distingue nella battaglia della Vojussa e nei combattimenti sul Golico, tanto da meritarsi l’appellativo di “battaglione miracolo” e fregiarsi di una medaglia d’argento al VM.
“Dalla catena del Mal al Monte Bescianit ed al Golico, dalla Valle Osum alla Vojussa i battaglioni Val Tagliamento e Val Fella,con ardimentoso valore nell’attacco,con eroica tenacia nella difesa,scrivevano col sangue luminose pagine di gloria per gli alpini d’Italia. Campagna di Grecia,14 dicembre 1940-23 aprile 1941.”
2 Gennaio 1941 cade il Serg.Ugo Giavitto nel settore Mali Topojanit
8 Gennaio 1941 cade il Ten.Col.Umberto Tinivella,comandante del btg, nel settore Mali Topojanit
10 Marzo 1941 cade il Ten. Artico Di Prampero,comandante 212 cp,Monte Beshishtit
Sono decorati di M.O. VM alla memoria.
Il 23 marzo 1941 torna in carico al 1° Gruppo e presidia le posizioni nella testata della valle Smoktina,il 12 aprile agisce sulla dorsale Ciaf e Vesnes,il 18 conquista il monte Thimonit.Il 23 aprile quando cessano le ostilità è dislocato nella zona Van-Molini Davie.Il 28 aprile il 1° Gruppo passa alle dipendenze dirette dell’Ottava Armata e si trasferisce a Scutari sino a maggio.Il 15 sfila al cospetto del Re Vittorio Emanuele III che si è recato in visita in Albania.
Il 1° Gruppo partito da Scutari ai primi di giugno,entrò in Jugoslavia nei pressi di Morina,alla fine di luglio parte per il Montenegro dove entro metà agosto occupa i presidi di Berane ed Andreievica tenuti dai ribelli.Il Val Tagliamento è a Pleveje a disposizione della Divisione Pusteria dove presidia in novembre Gorazde e Foca.Nel marzo 42 rientra in carico al 1° Gruppo e presidia Rudo in Croazia.Nell’agosto rimpatria e sino a metà novembre è in Valle d’Aosta, poi viene trasferito in Francia nella zona di Grenoble con compiti di presidio sino a fine anno.
Cappellano dal 26 marzo 41 fino alla tarda primavera del 42 fu Don Carlo Gnocchi che partecipò alle operazioni sul fronte greco-albanese e poi su quello jugoslavo.Il suo sostituto fu Don Luigi Nervi.
Tornati in Italia, i reparti del 1° Gruppo sono dislocati in Piemonte e Liguria con compiti d’ordine pubblico e coperture delle coste.Durante il mese di  luglio 43 il btg rientra al Deposito in Friuli dove assieme al btg Tolmezzo bis si fonde per ricostituire il btg Tolmezzo distrutto in Russia.
Ricostituito il 1 luglio 1963 come btg alpini d’arresto per trasformazione del XV btg alpini da posizione presso l’11° Raggruppamento
Nappina bianca, sede Tolmezzo caserma Cantore.Motto Mai avonde
(cp 212-272-278-319-321-322)
Nel corso degli anni e con lo scioglimento di altri battaglioni, nel 1975 si riconfigura sulle cp (212-272-278-288-306-307-308-314) + le cp (216-220 ex btg Val Natisone) + le cp (269-270-271-273-312-313 ex btg val Fella) ,dislocate nelle varie opere degli sbarramenti presidiati dal btg stesso.
Sede Tolmezzo,caserma Del Din, motto: o là…o rompi!; dal 1.1.1980 Sin simpri chei.
Le compagnie 212-272 erano di stanza a Paluzza Caserma Plozner-Mentil; dal novembre1974 al 76 rimane solo la 212 cp.
Il 1 febbraio 1975 il plotone comando si trasforma in compagnia comando e servizi.

Viene conferita la Medaglia di bronzo al valore dell'Esercito per l'opera prestata durante il terremoto del 1976."Unità seriamente danneggiata nelle infrastrutture dal sisma del 6 maggio 1976,interveniva immediatamente in soccorso della popolazione di Tolmezzo,Paluzza e Pontebba, sedi stanziali dei distaccamenti.Il personale si prodigava con abnegazione nel recupero dei feriti e dei sepolti dalle macerie, operando in condizioni d'estrema difficoltà e spesso a rischio della propria incolumità,  a causa del perdurare delle scosse e dei crolli.Proseguiva per lungo tempo l'opera d'assistenza materiale, organizzando tendopoli e provvedendo all'alimentazione degli scampati nei centri e nelle frazioni, isolate e sperdute della Carnia.L'opera  svolta, che ha riscosso l'incondizionata ammirazione e riconoscenza delle Autorità e della popolazione, ha concretamente contribuito a limitare i danni della grave sciagura ed a frenare lo spopolamento dei centri abitati della Carnia,rafforzando il prestigio dell'Esercito".Zona Carnia, 6 maggio-30 settembre 1976.
Il 21 giugno passa alle dipendenze del Comando Brigata Alpina Julia.
Con la ristrutturazione degli anni 80 e le mutate esigenze di presidio delle frontiere, viene ridotto a :
- C.C.S. e 216^ Cp. Manutenzione e sorveglianza opere  , Caserma “Del Din ” Tolmezzo (Ud);
-  212^ Cp. Alpini d’arresto, Caserma “Plozner Mentil” Paluzza (UD);
- 308^Cp. Manutenzione e sorveglianza , Caserma “Bertolotti “Pontebba (UD);
- 269^ Cp. Alpini d’arresto, Caserma “D’Incau” Ugovizza (UD)
Sciolto il 26 settembre 1992, ridotto a nucleo stralcio per adempiere al versamento materiale e chiusura fortificazioni.