BTG " MONTE BERICO "

07.01.2013 13:47

Battaglione Alpini " MONTE BERICO "

04.01.2013 22:42

 

Nasce a Recoaro il 1 dicembre  1915  con la costituzione della cp 143 di nuova formazione alla quale saranno aggiunte il 15 marzo 1916 le cp di milizia mobile  93 e 108 (già del btg Vicenza).
Inquadrato nel 6° Reggimento Alpini, nappina rossa, al comando del Capitano , Maggiore poi Ten.Col. Vittorio Emanuele Rossi.
Il 15 maggio 1916 viene inviato sul Pasubio, dove si sacrifica per contrastare l’avanzata austro-ungarica.Contrattacca il nemico il 25 giugno in Vallarsa .
Nel luglio successivo con una temeraria azione notturna conquista il Dente del Pasubio.
Dopo un periodo di riposo e riorganizzazione, nel mese di novembre viene destinato al controllo delle posizioni tra i due  Denti del Pasubio.
Il 22 ottobre 1917 viene trasferito nella zona del Monte Kukli per arginare l’offensiva nemica.Oppone resistenza alle soverchianti forze nemiche per poi ripiegare sino al Tagliamento e Codroipo successivamente.Il Piave viene attraversato  il 7 novembre,  gli alpini  superstiti con faticose marce si raggruppano a Montegalda (Vi), dove il battaglione viene ricostituito sotto il comando del Cap.Giuseppe Rejna essendo il Ten.Col. Rossi stato fatto prigioniero.
Viene quindi inviato sulle pendici  del Monte Badenecche (Altipiano d’Asiago) come rincalzo del Btg Vicenza.
Il battaglione assorbe la 259 cp del disciolto btg “Val Leogra” e partecipa a tutte le azioni di guerra dall’Alta Val Frenzela ai Tre Monti al comando del Magg. Carlo Maria Danioni.
Scende in pianura nella zona di Vicenza nel febbraio 1918 per un periodo di riposo e riorganizzazione durato sino al  giugno successivo.Viene nuovamente impiegato dal 15 giugno al 28 luglio nella seconda battaglia del Solstizio per poi ritornare dall’agosto sull’Altipiano sul Monte Bertiaga.
Nella notte del 31 ottobre 1918 varca il Piave puntando sul Monte Cesen dove le ultime retroguardie nemiche sono messe in fuga.
Nell’immediato dopoguerra è di presidio nella zona di Tolmino sino al 19 agosto 1919 quando viene smobilitato. Il 12 aprile 1919 era stato di nuovo nominato comandante il Ten.Col. V.E. Rossi rientrato dalla prigionia.

Rinasce nel 1942 come 39° Battaglione “Monte Berico” (napp rossa) già XXXIX btg complementi del 9° rgt alpini, formato sulle cp 755, 756 757,inquadrato nel 167° Rgt alpini costiero.
Sciolto all’atto dell’armisitizio.

Decorazioni:
Medaglia d'Argento al Valor Militare:
Decreto 3 novembre 1921
"Il battaglione "Monte Berico" con altissimo valore e tenacia, incurante delle gravi perdite, conquistava una importante posizione difesa dal nemico con disperata energia (Dente austriaco del Pasubio, 10 settembre - 10 ottobre 1916). Esempio di fiero valore e di virtù militari in tutti i combattimenti a cui prese parte durante la guerra (Vallarsa, maggio - giugno 1916; Cima Grama di Val Posina, luglio 1916; Monte Kucla di S. Lucia di Tolmino, ottobre 1917; Monte Badenecche, dicembre 1917; S. Francesco in Val Frenzela, 28-29 gennaio 1918; Piave, Ponte di Busche, ottobre - novembre 1918)".

La medaglia è in consegna dal 1976 alla bandiera di guerra del Btg. Alpini "L'Aquila".