BTG " VAL BALTEA "

07.01.2013 14:20

Battaglione Alpini " VAL BALTEA "

05.01.2013 11:00

 

Figlio dell'Aosta dal quale eredita la nappina rossa,viene costituito nel maggio 1915 con le compagnie 241 e 242 al comando del Maggiore Pietro Conti.Inquadrato nella 2a Armata,IV Corpo d'Armata,Comando Gruppo Alpini A nel bacino del Natisone/Alto Isonzo. Riceve il battesimo di fuoco in occasione dei combattimenti sull'Isonzo per la conquista del Monte Nero e del Monte Mirzli, subendo gravi perdite fra le quali il 9 settembre il comandante Capitano Giovanni Vigne. Su questo fronte il battaglione combatterà  alternando tenaci difese e arditi attacchi sino a dicembre quando verrà spostato al rifugio Garibaldi in zona Adamello.
Prende parte alla conquista della Punta Lobbia (mt 3195) e di Monte Fumo (mt 3418).Partecipa alla difesa dei Passo di Cavento,Venerocolo e Brizio ed all'occupazione della zona di Lago Scuro.
Dal marzo 1916 passa alla 1a Armata, III Corpo d'Armata in zona occidentale del Garda.
L'11 dicembre 1916 viene costituita una nuova compagnia (la 280). L'inverno trascorre in condizioni estreme alle alte quote dove il battaglione è schierato,fra valanghe e trasporti di rifornimenti.
All'inizio di giugno 1917, dopo un periodo di riposo e riordinamento, il battaglione è protagonista di una delle più importanti imprese belliche/alpinistiche della guerra. Infatti il 15 giugno,superando le difficoltà di ascesa su ghiaccio,caduta massi e fuoco nemico le compagnie 241 al comando del Cap. Emilio Battisti,futuro comandante della Divisione Cuneense e 242 al comando del Ten. Battanta occupano la cima del Corno di Cavento (mt 3402) costringendo alla resa il presidio austriaco.
Per questa eccezionale azione i 2 ufficiali sono promossi per merito di guerra al grado superiore.
Truppe scelte austriache, sfruttando una galleria scavata nel ghiaccio, sorprendono le sentinelle e riprendono la posizione con un  audace contrattacco il 15 giugno 1918 .
Verrà definitivamente riconquistato dagli alpini il 19 luglio e presidiato sino al termine della guerra.
Il battaglione viene smobilitato nel 1919.
Ricostituito nel 1939 nell'imminenza  della 2a guerra mondiale, assegnato al 4° reggimento alpini della Divisione Taurinense.
Viene impiegato nella campagna delle Alpi Occidentali inquadrato nell 4a Armata Settore Baltea-Orco-Stura.
Il 21 giugno è schierato in zona Piccolo San Bernardo al Col des Rousses.
Il 22 giugno muove verso Les Veis in direzione di Bonneval.
Il 23 giugno è a Plan de Veis Dessus.
Il 24 giugno raggiunge i boschi a nord di Leche e col plotone esploratori l'abitato di Bonneval.
Alle ore 1,30 del 25 giugno cessarono le ostilità ed il battaglione fu dislocato a presidio nella zona di St. Foy e Seez
Smobilitato il 31 ottobre 1940 e non più ricostituito.

Motto: "Fieui dl'Austa, parei dl'Austa" (Figli dell'Aosta, come l'Aosta)

Comandanti:

Comandanti 1915-1919:
Magg. Pietro CONTI
Cap.Giovanni VIGNE
Cap. Alfredo MARINI
Cap. Giovanni VIGNE
Magg.LANFRANCO
Magg. Isidoro ROVERO
Cap. Giacomo TOMBOLAN FAVA
Magg. Francesco GALEAZZI
Ten.Col. Remigio PERRETTI
Magg. TOMBOLAN FAVA
Magg. Leandro ZAMBONI.

Comandante 1939-1940:
Magg.SALOMONE