BTG " VAL FELLA "

07.01.2013 14:30

Battaglione Alpini " VAL FELLA "

 

05.01.2013 11:07

 

Il battaglione “Val Fella”  , figlio del “Gemona”,nappina rossa, viene  costituito a Gemona il 10 febbraio 1915 con le compagnie 269^ e 270^ di nuova  formazione.
Allo scoppio della guerra,in forza alla II^ Brigata Alpina, occupa la linea di confine alla testata della val Dogna, Attacca in seguito la Forchia del Cianalot e la cresta dei Due Pizzi. Spostato sulle posizioni di sella Bieliga e Cuel Tarond concorre  con il “Gemona” il 30 luglio all’azione che porta alla conquista della Forchia del Cianalot e del pizzo Orientale.
Dopo alcune azioni di minore importanza, in vista dell’avvicinarsi del freddo, viene adibito a lavori di fortificazione. Nel corso dell’inverno l’attività è limitata ad azioni di pattuglia.
Il 15 maggio1916 viene assegnata l’8^ compagnia del disciolto battaglione “Pieve di Teco” del 1° reggimento. Questa compagnia ricostituita a Timau il 23 marzo con alpini dell’ottavo reggimento, si distingue nei combattimenti del maggio sul Pal Piccolo dove rimane sino ad agosto quando si unisce al “Val Fella” che dalla val Dogna viene trasferito sul fronte val Roccolana fra il Montasio, sella Nevea e il Rombon.
Il battaglione trascorre l’inverno in lavori stradali, di fortificazione e sgombero neve.
Il nemico, iniziata l’offensiva dell’ottobre 1917, costringe il battaglione a ripiegare a monte Jovet e sella di Patok. Il 27 ottobre  a Chiusaforte riunisce i pochi superstiti della 269^ compagnia che ha combattuto sul Rombon, su cima Confine e cima Canin. Per Stazione della Carnia ripiega sulla destra del Tagliamento a Villa Verzegnis e a Caneva, giungendo il 5 novembre a San Francesco (valle dell’Arzino).  Passato alle dipendenze della brigata “Parma” della 63^ divisione, viene destinato a far parte dell’avanguardia della divisione che marcia verso  Pielungo e Clauzetto. Scontratosi con il nemico il giorno 6 novembre  nel vallone di Forno, il battaglione nella dura lotta in campo aperto viene distrutto e i pochi superstiti  fatti prigionieri. Le sue perdite assommavano a 314 uomini: 66 morti, 210 feriti e 38 dispersi
Il 9 dicembre 1917 il battaglione viene sciolto.
Comandanti 1^ Guerra : Magg.  Giulio De Negri, dal 3/8/1916 Magg. Carlo Dell’Isola, ottobre 1917 Magg .Giuseppe Urbani
Al “Val Fella” unitamente ad altri battaglioni,viene concessa la medaglia d’argento al valor militare:
“Per il fulgido valore e la granitica tenacia dimostrata in circostanze difficili, su cime impervie ed in mezzo ad inenarrabili sacrifici dai battaglioni “Val Fella”, “Gemona” e “Monte Canin” riaffermanti ognora le virtù guerriere della forte gente friulana”. Carnia, 24 maggio 1915  - novembre 1917.
Nell’agosto 1939 viene ricostituito (cp 269^ , 270^ , 271^), il 15 novembre  si forma il raggruppamento alpino “Alto Isonzo” che inquadra oltre al “Val Fella” anche i battaglioni “Val Tagliamento”, “Val Natisone”, “Val Leogra” e “Val Pescara”. Il 1 maggio 1940 il raggruppamento si scioglie e il battaglione ( magg. Stefano Del Carretto - magg. Angelo Zancanaro)  passa nel 1° gruppo alpini valle  con il “Val Tagliamento” e il “Val Natisone”. 
Schierato a copertura frontiera con la Jugoslavia (Ten.Col. Stefano  Del Carretto). A seguito della rinuncia ad attaccare la Jugoslavia, ai primi di ottobre 1940 fu decisa la parziale smobilitazione dell’Esercito. Le operazioni ebbero inizio il 25 ottobre e si conclusero ai primi di novembre, ne risultò la distruzione dell’efficienza raggiunta dai reparti che sebbene disciolti furono però ricostituiti in previsione della guerra contro la Grecia.
Inviato in Albania nella seconda decade di novembre 1940 alle dipendenze del 9° reggimento alpini (Divisione Julia) fra Val Lengatica e l’Osum. Il 2 dicembre è schierato a difesa del massiccio Qarista e Fratarit dove sostiene accaniti combattimenti.
Le truppe greche costringono al ripiegamento le forze italiane che subiscono pesanti perdite sia di uomini che di materiali.
Il 16 gennaio 1941 furono riuniti in reparti di formazione tutti gli alpini dispersi e ancora in grado di combattere (una decina d’ufficiali e circa 300 alpini). Furono ripartiti in tre gruppi, rispettivamente 8° e 9° alpini e gruppo battaglione Val Fella. Impiegati a difesa della linea di Spi Bechiarem, collegati a sinistra a Chiaf e Sofiut, con la divisione “Lupi di Toscana” e con i resti dell’11° alpini. Il 26 ripiegarono sulla base di Maurovo. I reparti furono ritirati dai combattimenti ed avviati nelle retrovie per la ricostituzione.
Il 7 marzo il comando del XXV° Corpo d’Armata aveva disposto  che 2 compagnie del “Val Fella” (ancora incompleto) si recassero sul Golico a sostegno del “Gemona” e del “Tolmezzo” mentre la 269^ cp  fu inviata in Val Mezgoromit con “L’Aquila” e “Vicenza”.
Il giorno successivo le 2 compagnie appoggiate dal “Gemona” riconquistavano la quota 1615 mentre nella mattinata la 269^ ricacciava il nemico da quota 1191 del Beshishtit , dove cadeva la M.O. S.Ten. Aldo Fantina.
Il giorno 9 respingeva tre attacchi nemici che miravano alla conquista di q. 1615. L’11 marzo la posizione viene persa e riconquistata il giorno 12.
Il 23 aprile 1941 cessarono le ostilità con la Grecia.
Fu assegnata la Medaglia d’argento al Valor Militare::
“Dalla catena dei Mali al Monte Bescistir ed al Golico, dalla Valle Osum alla Vojussa i battaglioni “Val Tagliamento” e “Val Fella”, con ardimentoso valore nell’attacco, con eroica tenacia nella difesa, scrivevano col sangue nuove luminose pagine di gloria per gli alpini d’Italia”. Campagna di Grecia, 14 dicembre 1940 – 23 aprile 1941.
Impiego in Montenegro con la Divisione Alpina “Pusteria” , il 1° Gruppo Alpini Valle partì il 25 luglio 1941 da Prizzen per il Montenegro. Il 1° agosto sostenne i primi combattimenti, il 4 occupò Muria.Operò nella valle del Lim dove liberò dall’assedio dei partigiani la città di Andrejevica. Il battaglione rimane tra settembre ed ottobre nella zona di Podgorica, impiegato in rastrellamenti e scorte autocolonne. A fine ottobre si dislocò a Visegrad continuando le attività di vigilanza e sicurezza dei vari presidi della zona. A metà febbraio effettuò rastrellamenti in direzione di Ustipraca.
Il 1° gruppo alpini valle rientrato in Patria dal Montenegro, era stato inviato nell’agosto 1942 in Valle d’Aosta con reparti distaccati a Seez, oltre il Piccolo San Bernanrdo. Avanzò nell’Isere occupando la zona di Bourg St. Maurice – Albertville. Nel luglio 1943 cessò di far parte della Divisione Alpina  “Alpi Graie” a cui era assegnato dall’estate 1942, si trasferì in Friuli ed i suoi organici confluirono  nell’8° Reggimento Alpini ricostituito.
1° luglio 1963, i battaglioni dell’11° raggruppamento alpini d’arresto assumono la denominazione di battaglioni alpini valle. Il XII ° battaglione diventa “Val Fella” (Cp 269^, 270^, 271^, 273^, 312^, 313^) alle dipendenze del comando truppe Carnia prima e dal 1968 Comando Truppe Carnia-Cadore. Il primo luglio 1964 incorpora alcune compagnie del disciolto battaglione “Val Natisone”, risulta quindi composto dalle cp. (220^ 269^ , 270^ , 271^ , 273^ , 279^, 288^, 312^, 313^). Il primo febbraio 1975 è contratto a quadro e il primo giugno successivo è sciolto ; la 269^ cp è assorbita dal battaglione “Val Tagliamento”.