Caserma Di Prampero

08.01.2013 17:48

Caserma "Giovanni Di Prampero" - Udine

Notizie varie fanno risalire la costruzione del Convento di Sant’Agostino, l’attuale Caserma “di Prampero”, al 1448 per opera della N.D. Elena De Valentinis; nata a Udine nel 1396, entrata a far parte delle "Terziarie Agostiniane", dette "Mantellate", che svolgevano l’ attività religiosa nella chiesa di S. Lucia. L’esempio di Elena De Valentinis fece molti proseliti, tra cui la sorella. Si rese necessario, allora, trovare un luogo adatto allo svolgimento delle pratiche religiose e, sopratutto, raccogliere in uno tutte le "Mantellate" sotto la guida di una Priora. Per volere, quindi, di Elena De Valentinis e di sua sorella fu edificato il convento di S. Agostino. Per avere successive notizie circa le vicende del Convento di S. Agostino bisogna giungere all’occupazione francese del 1797. Il 28 luglio del 1806, con la legge del Regno Italico, il convento fu espropriato e messo all’asta, passando a proprietà privata nel 1811, la struttura fu adibita, parzialmente,  ad alloggiare le milizie napoleoniche.Con l’annessione nel 1866 del Friuli al Regno d’Italia la città di Udine, pressata dalle circostanze dell’epoca a trovare alloggiamenti per le milizie, deliberò l’acquisto del monastero per adibirlo definitivamente a caserma con il nome di "Transenale". Nell’anno 1899 passò alle autorità militari  e il luogo fu adibito a caserma della cavalleria italiana, che aveva un numeroso presidio in Udine; primo reparto, fu il 1° Cavalleggeri “Saluzzo”.  Il 19 giugno, la caserma, assunse il nome di “Giovanni di Prampero” con decreto, pubblicato sul Giornale Militare, con il quale i vecchi nomi delle strutture militari erano sostituiti con quelli d’illustri friulani, proposti fin dal 1903 dalla Società Veterani e Reduci di Udine. Durante  la Grande Guerra, fu occupata dagli austro-tedeschi dal 29 ottobre 1917 al 3 novembre 1918. Negli anni trenta fu poi destinata a caserma per gli Alpini dell’8° Reggimento e,  più tardi, come sede stanziale della divisione alpina “Julia”. Durante l’ultimo conflitto mondiale  fu occupata dalle truppe tedesche e dal  Reggimento Volontari Friulani "Tagliamento", reparto autonomo della R.S.I. costituito il 17 settembre 1943. L’11 aprile 1944 il reggimento, costituito da tre battaglioni, (I° Battaglione Alpini "Isonzo", II° Battaglione Alpini "Vipacco", III° Battaglione misto Alpini e Bersaglieri "Natisone") cambiò denominazione in: Reggimento Alpini “Tagliamento”.Il 15 ottobre 1949, diviene la sede stanziale della neo costituita brigata alpina “Julia”. Oggi, oltre al comando brigata è sede del Comando Multinational Land Force (MFL) costituito con reparti italiani, della “Julia”, ungheresi e sloveni.

Giovanni di Prampero, nato a Udine nel 1459 da Rizzardo e  Giovanna Cergneu.  
In seguito agli eventi determinatesi dalla stipulazione della Lega di Cambrai, Giovanni di Prampero, già capitano di Tricesimo, è designato, quale comandante di armati a cavallo e capitano delle Cernidi del Friuli della Repubblica Veneta, ad alleggerire l’assedio posto a Cividale dalle truppe di Massimiliano d’Asburgo. Gli imperiali, avuto sentore di questa azione di forza, impegnano nei pressi di Remanzacco, il corpo di soccorso con forze preponderanti. Il combattimento ha luogo il 1° agosto del 1509 ed è cruento. Giovanni di Prampero combatte coraggiosamente con i suoi uomini. Circondato dalla cavalleria tedesca e croata viene alla fine sopraffatto e cade eroicamente sul campo.