Caserma Wackernell

08.01.2013 17:05
 

Caserma “Sigfrido Wackernell" - Malles Venosta (BZ)

 

Costruita negli anni 1934-35, la caserma “WACKERNELL” ,che si estende su di una superficie di 18.500 metri quadrati, è situata nella parte sud del paese, nei pressi della stazione ferroviaria.
Nel tempo, è stata sede del:  Battaglione Alpini “Tirano” (1937-43); comando sottosettore “Resia” della G.a.F. (XIII° Settore di copertura G.a.F. di Merano), 39° gruppo Art. e del XIII° reparto misto del genio della G.a.F. e di vari reparti durante la II^ guerra mondiale.
Dal 1953 è nuovamente sede del comando battaglione Alpini “Tirano” con le compagnie: comando e servizi, 48^ alpini e 109^ mortai, altre due compagnie vengono acquartierate a Glorenza nella Caserma “Petitti di Roreto”.
Sciolto il “Tirano” nel marzo del 1991, negli anni a seguire la caserma è utilizzata per accogliere profughi della ex Jugoslavia.
Nel 1999, una parte di proprietà passa alla Provincia Autonoma di Bolzano che la dà parzialmente in uso al Comune.
La parte di proprietà  rimasta allo Stato è usata dalla Stazione dei Carabinieri di Malles e dalla Polizia.
(rispettivamente palazzine dell'autosezione e palazzina comando).Passata totalmente di proprietà alla Provincia Autonoma di Bolzano che ha in previsione di demolirla entro il 2010 e per questo, ha già stanziato la somma di 641 mila €.
Unica vestigia risparmiata dalla demolizione sarà la cappelletta che rimarrà a ricordo.
Saranno costruiti alloggi per gli studenti della scuola superiore per gli sport invernali.

Sottotenente di fanteria WACKERNELL Sigfrido
Merano 7 luglio 1903 – Bir Tagrift 25 febbraio 1928
XXV° battaglione Eritreo.
Secondo figlio di un impiegato postale, frequenta l’Istituto Tecnico di Merano.
Si arruola volontario e frequenta la Scuola Allievi Ufficiali di Verona, ove consegue il grado di sottotenente. Assegnato al 231° reggimento fanteria “Avellino” di stanza a Merano nella caserma “Cesare Battisti”, chiede ed ottiene il trasferimento nelle colonie italiane; il 16 maggio 1925 parte per Tripoli.
Assegnato al XXV° battaglione Eritreo, muore in combattimento nei pressi dell’oasi di Socna Tegrift.
Motivazione della Medaglia d’Argento al Valor Militare:
“Alla testa della sua mezza colonna indigena, conduceva con sommo ardimento all’assalto alla baionetta i propri ascari contro nuclei nemici che tentavano di aggirare su di un fianco il convoglio della colonna. Rimasto ferito rifiutava di essere trasportato al posto di medicazione e, mentre incitava i propri uomini a proseguire nell’azione, cadeva mortalmente ferito. Esempio mirabile di dovere e di eroismo
Bir Tegrift – Cirenaica– 25 febbraio 1928.