Compagnia Genio Guastatori " JULIA "

05.01.2013 15:58
 

Compagnia Genio Guastatori “Julia”

Il 19 novembre 1935 è costituita a Udine la 3^ compagnia mista genio per Divisione Alpina “Julia” su: plotone zappatori, plotone telegrafisti, plotone radiotelegrafisti e plotone misto fotoelettricisti-fotofonici. Il 12 settembre 1939, la compagnia è inglobata nel neo costituito III° Battaglione Misto Genio della Divisione Alpina “Julia” (costituito nel deposito dell’11° Reggimento Genio di Udine) al comando del maggiore Cino Cini. Fanno parte del battaglione la 123^ cp. artieri, la 113^ cp. radio-telegrafisti, successivamente si aggiunge la 103^ sezione fotoelettricisti.
Il battaglione, prende parte al secondo conflitto mondiale sempre inquadrato nella “Julia” seguendone il destino, sul fronte greco-albanese (sono loro a minare e distruggere il Ponte di Perati) e russo.
All’arrivo in Russia, il battaglione al comando del Magg. Adalberto Ilari è così composto:
103^ sezione fotoelettricisti del Ten. Gaspare Dal Passo, 113^ compagnia mista telegrafisti-marconisti del Cap. Paolo Guadagno e 123^ compagnia artieri del Ten. Antonio Succi.
Per la campagna di Russia e di Grecia, il battaglione si merita una medaglia d’Argento e una di Bronzo al V.M. che oggi , sono temporaneamente assegnate alla Bandiera di guerra del 2° Reggimento Trasmissioni Alpino di Bolzano.
L’unità è sciolta nel settembre del 1943.

Con la ricostituzione della Brigata Alpina “Julia” il 1° aprile 1951 è formata la compagnia genio pionieri “Julia” che eredita le tradizioni degli artieri del disciolto III° battaglione, ne fanno parte: comando, plotone comando, due plotoni pionieri, plotone parco campale.
Il 1° ottobre 1975, la compagnia assume l’organico su: comando, plotone comando e servizi, tre plotoni pionieri, plotone attrezzature speciali.
Dal 1° novembre 1986 cambia denominazione in Compagnia Genio Guastatori “Julia” e nell’organico è inserito un plotone infrastrutture.
Nel contesto del riordinamento dell’Esercito la compagnia perde la propria autonomia, e dal 1° settembre 1992  è inquadrata nel reparto Comando e Supporti Tattici di Brigata; il 30 novembre 2000 con l’immissione nell’organico della Brigata del 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento, la compagnia è definitivamente sciolta.

Motto: "Fin che go fià"

Ricompense:
Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito concessa il 2 dicembre 1977 per le operazioni di soccorso alle popolazioni del friuli colpiti dal sisma del 6 maggio 1976.

Sedi:
1951-68: Udine
1968-76: Gemona del Friuli 
1976-78: Udine
1978-92: Gemona del Friuli

Festa di Corpo: 24 giugno, anniversario della battaglia del Piave (1918).

Comandanti:

Comandati 3^Compagnia misto genio(1939-43):
Magg. Cino CINI
Ten. Walter FRATICELLI
Cap. Andrea BUCCHI
Magg. Pietro GIUSSANI
Magg. Adalberto ILARI

Comandanti (1951-92):
Cap. Battista MINCHIOTTI
Cap. Giuseppe CINQUE
Cap. Pietro GAVARDI
Cap. Vittorio BERNARD
Cap. Antonio SECCHIONE
Cap. Ennio MUSCAS
Cap. Giovanni LAMONARCA
Cap. Luigi PICCINI
Cap. Alessandro SIBILLA
Cap. Agostino FERRARI
Cap. Silvio ZAGLI