DIVISIONE ALPINA " MONTE ROSA " - ( R.S.I. )

07.01.2013 11:40
 

Divisione Alpina Monterosa (R.S.I.)

 

La Divisione Alpina Monterosa fu una delle grandi unità costituite dopo l’armistizio dell’otto Settembre 1943 con lo scopo di continuare il combattimento a fianco dell’alleato tedesco ed opporsi all’invasione del territorio nazionale da parte delle truppe anglo-americane.Costituita il 1 Gennaio 1944  a Pavia e mobilitata il 15 Febbraio, era formata da circa 20.000 uomini, dei quali il 19% circa proveniva dal disciolto Regio Esercito , il rimanente era costituito da reclute delle classi 1924-25. Inviati in Germania, i reparti in circa 6 mesi ,sotto la supervisione di istruttori tedeschi,completarono un intenso addestramento a Munsingen. Al termine la Divisione si schierò al completo degli effettivi (e per le vicissitudini successive che portarono i reparti a disporsi su vari fronti, fu l’unica volta) nella piana di Gansevac dove il 16 Luglio 1944 Benito Mussolini consegnò le bandiere di combattimento ai Reggimenti in procinto di rientrare in Patria.
L’alto grado di preparazione e il potente armamento ne fecero un poderoso strumento bellico al cui comando si alternarono il Colonnello Umberto Manfredini dal 1° Gennaio al 23 Marzo 1944, il Generale Goffredo Ricci sino al 15 Luglio 1944, il Generale Mario Carloni sino al 20 Febbraio 1945 e il Colonnello Giorgio Milazzo sino al 28 Aprile 1945 data di scioglimento allorchè il Maresciallo Graziani emanò l’ordine di cessare le ostilità.
Giunta in Italia tra il 19 e il 26 Luglio 1944 (transitati presso lo scalo ferroviario di Domegliara (Vr) su 37 trasporti nr 627 ufficiali e 19325 sottufficiali e soldati), fu posta alle dipendenze del Corpo d’Armata Lombardia e schierata in funzione antisbarco lungo la Riviera Ligure di Levante tra Genova e La Spezia. Cessata l’emergenza in Liguria, una parte fu trasferita al fronte meridionale in Garfagnana (Lucca) dove fra il fiume Serchio e le Alpi Apuane sbarrò la strada ai reparti Brasiliani e alle forze della 5 Armata Americana costringendole con l’operazione Wintergewitter (Tempesta d'inverno) in occasione dell’offensiva di Natale (25-30 Dicembre 1944) ad un precipitoso ripiegamento. Furono catturati numerosi prigionieri della 92^ Divisione Buffalo ed una ingente quantità di viveri e materiale bellico. Sul fronte italiano questa fu l’unica offensiva che portò le truppe italo-tedesche all’attacco.In ottobre i battaglioni "Bassano" ,"Tirano" e il gruppo "Vicenza" passarono alle dipendenze della Divisione "Littorio". Nel Gennaio 1945 in seguito all’avvicinarsi delle forze nemiche alla frontiera , circa 10.000 alpini furono trasferiti a difesa delle Alpi Occidentali. In questo periodo passò alla Monterosa il Battaglione Cadore proveniente dal Raggruppamento “Cacciatori degli Appennini”.

A metà aprile 1945 le armate anglo-americane, bloccate sulla linea gotica dall'autunno, iniziarono l'offensiva finale in Italia. Quando il fronte fu sfondato nel settore di Bologna le forze italo-tedesche ricevettero l'ordine di ripiegare verso il Po. I reparti della Monterosa rimasti in Garfagnana si ritirarono attraversando il passo della Cisa  sotto intensi bombardamenti e mitragliamenti aerei, sostenendo continui combattimenti. Giunti a Fornovo il 29 aprile, vista l’impossibilità di proseguire si arresero  con l’onore delle armi alle truppe brasiliane F.E.B. (Forca Expedicionaria Brasileira) della 1^ Divisione.
Le forze in Liguria erano in ripiegamento  verso Genova quando il generale Meinhold, comandante del settore si arrese ai partigiani. Ordinò quindi a tutte le truppe sotto il suo comando di deporre le armi. Il 27 aprile la colonna della Monterosa che combattendo si stava dirigendo verso il passo della Scoffera, trattò  con truppe nippo-americane del 442° Rgt. la resa , che le venne concessa con l’ onore delle armi.
In Piemonte la Divisione restò compatta sino alla fine impedendo ai Francesi e agli Americani di dilagare . Abbandonati per mancanza di ordini alla loro sorte ,migliaia di Alpini si ritirarono combattendo e si arresero agli Alleati. Alcuni reparti fidandosi delle parole e dei salvacondotti partigiani deposero loro le armi. Centinaia di Ufficiali e Alpini saranno così sommariamente eliminati.

La Divisione contò circa 1100 Caduti fra combattimenti contro il nemico ,imboscate e uccisioni dopo la resa da parte dei partigiani. Furono assegnate 142 decorazioni al Valore fra le quali spiccano la Medaglia d’Oro conferita alla memoria dell’alpino Renato Assante,con la seguente motivazione “Forte tempra di Italiano, nato e vissuto in paese straniero, quando la Patria – straziata dal tradimento – fece appello ai suoi figli migliori, vincendo ostacoli d’ogni sorta, riuscì ad arruolarsi nelle rinascenti forze della Repubblica Sociale Italiana. Volontario in ogni ardimentosa impresa, suggellò col dono della vita l’attaccamento alla terra della sua razza, cadendo – dopo aver lottato in maniera superba nell’ultimo assalto vittorioso per la riconquista d’importante posizione. Chenaillet (Alpi Occidentali) - 20/10/1944/XXII°, 89 encomi solenni 6 promozioni per merito di guerra oltre al conferimento di numerose Croci di Ferro. Ricordiamo che nell’organico della Monterosa erano inserite circa 30 Ausiliarie, le prime Alpine della storia.

La 12^ Batteria del Gruppo Mantova schierata a Porta Littoria ( La Thuile) in Val d’Aosta dal 1° Aprile 1945 ,di supporto al IV Reggimento Alpini ,depose le armi l’8 Maggio 1945 e fu l’ultimo reparto della Repubblica Sociale Italiana ad arrendersi.

Organico della Divisone:
  • Comandante – Vice Comandante
  • Uffici dello Stato Maggiore (Operazioni ; Intendenza ;Politico; Cassa ; Personale ; Giustizia ;Tribunale ; Carcere ; Trasporti ; Sanità ; Veterinaria ; Interpreti ; Ass.Spirituale ; Ausiliarie ; Posta da Campo ; Prigionieri ; Gendarmeria)
  • Deutsche Verbindung Kommando 183
  • Gruppo Esplorante “Cadelo” composto da Bersaglieri (Rep. Cdo ,2 Squadroni leggeri, 1 Squadrone pesante)
  • Btg Pionieri (5 Compagnie)
  • Compagnia Contro Carro
  • Btg Trasporti (5 Compagnie e colonne salmerie)
  • Btg Collegamenti ( 4 Compagnie)
  • 101° Reparto Sanità ( 2 Sezioni,2 Compagnie,3 Nuclei Ospedalieri, 1 Nucleo Chirurgico,Sezione Autoambulanze)
  • Intendenza (6 Compagnie,Panettieri,Macellai,Veterinaria,Officina,Lavoratori Sussistenza)
  • 101 ° Battaglione Complementi Ivrea (5 Compagnie leggere)
  • Battaglione di formazione Saluzzo(1-2-3-4 Cp)
  • Battaglione di formazione Vestone (1-2-3-4 Cp)
  • Battaglione Cadore (62-67-68-75-124 Cp) dal 15/1/1945

1° Reggimento Alpini:
  • Cp Comando ; Cp Collegamenti ; Colonna Leggera ;Plotone Cannoni ; 101 Cp Cacciatori di Carri ; 17 Cp Autonoma "Scattolin"
  • Battaglione Aosta ( 1-2-3-4-5 Cp)
  • Battaglione Bassano (6-7-8-9-10-16 Cp)
  • Battaglione Intra(11-12-13-14-15 Cp)

2° Reggimento Alpini:

  • Cp Comando ; Cp Collegamenti ; Colonna Leggera ; Plotone Cannoni ; 102 Cp Cacciatori di Carri
  • Battaglione Brescia (1-2-3-4-5 Cp)
  • Battaglione Morbegno (6-7-8-9-10-16 Cp)
  • Battaglione Tirano (11-12-13-14-15 Cp)

1° Reggimento Artiglieria Alpina:

  • Reparto Comando ; Servizi ; Munizioni ;Topografi ; Carreggio ; Salmerie
  • Gruppo Aosta (1-2-3 -Btr Comando) someggiato obici da 75/13
  • Gruppo Bergamo ( 4-5-6-Btr Comando) someggiato obici da 75/13
  • Gruppo Vicenza (7-8-9 -Btr Comando) someggiato obici da 75/13
  • Gruppo Mantova (10-11-12-Btr Comando) ippotrainato obici da 105/17  sostituiti con gli FH 18/10,5 tedeschi
 Elenco della posta da Campo/Feldpost dei reparti della Monterosa:
 
 
Comando  84048 
Enti e Reparti Divisionali e Quartiere Comando
81800
DVK 183

28591 

Intendenza 755 
1 Sez. GNR Mobile

80617 

Deposito

805 

Cp Panettieri 20840 poi 86364
Cp Macellai 87343 
Cp Veterinaria

83844

Cp Sussistenza  80582 
Cp Rifornimenti

81812 

1° Grp Rifornimenti Comando 87116 
Cp Carreggio 85023 
Cp Ippotrainata

86442

1 Cp Autocarri 83312 
2 Cp Autocarri

871

1° Grp Esploratori
81590
Cp Anticarro

86420 

Grp Collegamenti
80309
Btg Pionieri
82414
Btg Ivrea
80425
Comando 1° Rgt
82175
Colonna leggera 84362 
Btg Aosta
87265
Btg Bassano
80192
Btg Intra
86292
Comando 2° Rgt
80033
Colonna leggera 85639
Btg Brescia
81428
Btg Morbegno
85896
Btg Tirano
84215
102  Cp Cacciatori Carri

82012

Comando 1° Rgt Art.
84336
Grp Aosta
80244
Grp Bergamo
87705
Grp Vicenza
85507
Grp Mantova
81687
La posta da campo delle singole compagnie/batterie era contraddistinta dal numero del Btg/Grp seguito da una lettera identificativa.

 

Dopo la fine della guerra, i reduci della Divisione cercarono di ritrovarsi e di riunirsi.
Già nel 1946 ci fu un incontro a Trento seguito nel 1947 da un altro a Brescia.
A Milano si stava operando in modo più organico creando le basi per una futura associazione. Nel 1949 ci fu il primo raduno a Milano, nel corso dell’anno vide la luce il primo numero del “bollettino Monterosa” che divenne in seguito l’organo ufficiale della “Divisione Monterosa – Associazione degli appartenenti alla Divisione Alpina Monterosa”,fondata il 20 Novembre 1951.
Lo statuto ne fissò gli scopi:
conservare ed onorare la memoria dei Caduti della Divisione
rinsaldare i vincoli di amicizia e cameratismo sorti in guerra e promuovere la solidarietà tra gli appartenenti alla Divisione
raccogliere e riordinare il materiale documentario concernente la storia della Divisione.
Seguirono nel tempo iniziative quali corresponsione di una pensione ai familiari dei Caduti e agli invalidi di guerra (lo Stato Italiano non riconosce i combattenti RSI); l’erezione di un Sacrario a Palleroso in Garfagnana; la collaborazione con Don Adamo Accosa Cappellano del Tempio della Fraternità a Cella di Varzi (PV) per la costruzione di una cripta a ricordo di tutti i Caduti della Divisione; l’inaugurazione di un monumento commemorativo a Munsingen.
Reduci e simpatizzanti della Monterosa partecipano ai vari raduni nazionali ed esteri di altri reparti della RSI e alle cerimonie in ricordo dei Caduti che si tengono in numerose città.
Da qualche anno il raduno della Monterosa per ragioni logistiche e di praticità si tiene a Darfo- BoarioTerme (BS).
L’archivio storico dell’Associazione è stato affidato allo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano perchè venga convenientemente conservato e studiato.