Fanfara Brigata Alpina " JULIA "

05.01.2013 16:14
 

Fanfara Brigata Alpina Julia

La fanfara debutta nella Caserma “Manlio Feruglio” di Venzone il 1° ottobre 1967 in occasione del cambio del comandante di brigata.
Prima della sua costituzione, presso molti reparti alpini erano state formate delle modeste “fanfare”, che si possono definire antesignane della fanfara, la cui prima composizione organica si ebbe proprio grazie all’apporto umano e artistico fornito da una di esse.
Durante il I° conflitto mondiale, formazioni musicali si esibivano in concerti nelle retrovie del fronte nel contesto di cerimonie militari e di spettacoli per i combattenti a riposo o ricoverati in luoghi di cura.
Sciolte durante la II^ Guerra Mondiale, le fanfare vengono ricostituite a livello reggimentale nel primo dopoguerra; e successivamente le neo costituite brigate alpine esibiscono una loro fanfara.
Nel 1967, sulla base di queste precedenti esperienze, anche la Brigata Alpina “Julia” decide di costituire un proprio complesso musicale.
La Fanfara ha così origine da  un primario nucleo di musicanti provenienti per la maggior parte dai reggimenti dipendenti, tutti in servizio di leva e provenienti per la maggior parte da bande cittadine.
L’incarico di assemblare e dirigere la fanfara è affidato ad un caporal maggiore che ha anche il compito di selezionare altro personale adatto al particolare incarico.
Attualmente, la fanfara è diretta da un sottufficiale capo musica, che ha il compito di addestrare, preparare ed amalgamare i vari componenti, molti dei quali diplomati presso  Conservatori Statali.
La Fanfara annovera nel proprio repertorio, oltre agli inni ed alle marce militari, brani di musica contemporanea e trascrizioni di composizioni cameristiche, sinfoniche ed operistiche.
La sua attività primaria consiste nel partecipare a cerimonie e manifestazioni di carattere istituzionale, a concerti in varie città, in Italia ed all’estero, ed ai numerosi Festival Internazionali di Bande Militari.
Importante il contributo musicale offerto alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed in particolare all’Associazione Nazionale Alpini in occasione di raduni e ricorrenze di rilievo.