Papa Benedetto XVI abdica

Benedetto XVI, nato Joseph Aloisius Ratzinger (in latino: Benedictus XVI; Marktl, 16 aprile 1927), è papa emerito della Chiesa cattolica. È stato vescovo di Roma e 265º papa della Chiesa cattolica nonché sommo pontefice della Chiesa universale, sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013.^[1] È stato il settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica, il sesto fu papa Stefano IX^[2].

Nel concistoro ordinario dell'11 febbraio 2013 ha annunciato la sua rinuncia «al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro», con decorrenza della Sede vacante dalle ore 20.00 del 28 dello stesso mese^[3][4]: da quel momento il suo titolo è diventato romano pontefice emerito o papa emerito mentre il suo trattamento è rimasto quello di Sua santità.^[5]

Al soglio pontificio gli succede papa Francesco, eletto il 13 marzo 2013 al quinto scrutinio del conclave del 2013.

È l'ottavo pontefice a rinunciare al ministero petrino, se si considerano unicamente i casi dei papi Clemente, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII, di cui si hanno fonti storiche certe.