"SCUOLA MILITARE ALPINA "

07.01.2013 11:31
 

Scuola Militare Alpina

L'esigenza di fornire una preparazione univoca alpinistica di base alle truppe alpine,  fu recepita dallo Stato Maggiore  subito dopo la fine della Grande Guerra come conseguenza dell'ampio sviluppo che le operazioni belliche ebbero in ambito montano.Ne fu fautore  il maggiore Umberto Balestrieri accademico del CAI che in una relazione del 1924 sull'addestramento tecnico-alpinistico citava:"...pensare che si possano affrontare ghiacciai, tormente ad altezze superiori ai 3000 mt senza un'adeguata preparazione alpinistica, sarebbe come dire che la cavalleria non ha bisogno di saper andare a cavallo.. le istruzioni della scuola dovranno essere teoriche e pratiche ed andare da quelle tecniche sul maneggio della corda, sull'uso della piccozza, dei ramponi, degli sci,  a quelle pratiche del percorso di terreno roccioso, dell'attraversamento di ghiacciaio, delle escursioni in sci, dell'orientamento in montagna...".Anche il gen. Ottavio Zoppi Ispettore delle truppe alpine ed i colonnelli Vincenzo Tessitore ed Enrico Vitalini concorsero con il loro operato in questa direzione.
Ai corsi di battaglione ed ai corsi reggimentali di sci e di alpinismo, si aggiunsero corsi interrreggimentali di perfezionamento che avevano lo scopo di preparare gli istruttori di sci e di alta montagna.Successivamente l'Ispettorato istituì per gli ufficiali che si erano distinti durante i corsi la qualifica di "alpinista militare".
Inoltre durante le escursioni estive ed invernali dei reparti, comparvero sempre più marce ardite cioè ascensioni o traversate in assetto di guerra a livello di compagnia/battaglione o batteria/gruppo.Tutto ciò era dovuto alle iniziative pur lodevoli di comandanti appassionati che con il loro entusiasmo mascheravano le  evidenti carenze di quadri idonei alla guida di piccoli reparti o pattuglie su terreni innevati.
Nell'estate del 1933 il capitano Giorgio Fino presentò all'Ispettore gen. Celestino Bes una memoria nella quale suggeriva la necessità e l'urgenza della istituzione di una scuola militare d'alpinismo allo scopo:

  • di perfezionare la tecnica sci-alpinistica di alcuni ufficiali/sottufficiali destinati a diventare gli istruttori presso i reparti;
  • costituire un centro studi della montagna;
  • creare reparti specializzati per imprese di eccezionale difficoltà;
  • fornire alle autorità centrali gli elementi tecnici necessari per l'impostazione di una nuova regolamentazione di tutto l'addestramento alpino.

Il 22 dicembre 1933 lo SM approvava la proposta e ne disponeva l'immediata attuazione.
Per esigenze di inquadramento organico il nuovo istituto venne inserito nel corpo delle Scuole Centrali alle dipendenze dello Stato Maggiore del Regio Esercito e si intitolò Scuola Centrale Militare di Alpinismo.
La sede fu fissata nella città di Aosta, al comando fu posto il ten.col. Luigi Masini che assunse ufficialmente l'incarico il 5 gennaio 1934.Il mattino di martedì 9 gennaio con una semplice cerimonia tenuta nell'aula Consiliare del Palazzo di Città si tenne l'inaugurazione ufficiale della Scuola.
Il nucleo costitutivo era composto:

  • dagli istruttori: capitani Luigi Zacchi e Felice Boffa Ballaran, tenenti Francesco Vida, Augusto Paci e Giuseppe Inaudi;
  • dal rappresentante dell'artiglieria da montagna capitano Guido Emer;
  • dal fisiologo tenente medico Giulio Botasso;
  • dal capo ufficio amministrazione tenente Enrico Bondolfi;

successivamente si aggiunsero:

  • l'aiutante maggiore capitano Paolo Signorini;
  • l'istruttore capitano Gino Gagliotti.

La sede provvisoria fu situata in un allogio di via Piave, nello stesso tempo fu ricercata una sede consona.Fu reperita nel castello Beauregard  dei baroni Jocteau che era in vendita.Concluse le trattative, la Scuola si trasferì nel mese di Maggio  nella nuova sede che fu intitolata alla memoria del principe Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, famoso alpinista ed esploratore.
Progressivamente l'organizzazione si articolò su:

  • comando
  • sezione addestramento sci-alpinistico
  • sezione studi ed esperienze
  • laboratorio di fisiologia per lo sport d'alta montagna
  • gabinetto cine-fotografico
  • biblioteca con annessa cartoteca
  • ufficio amministrazione
  • museo:
    a) della flora, fauna, minerali alpini
    b) del materiale sci-alpinistico civile e militare
    c) delle riproduzioni di rifugi alpini e bivacchi d'alta montagna
  • sezione scultori in legno della Val Gardena per la riproduzione a scopo didattico di modellini della tecnica di arrampicata su roccia e su ghiaccio e dei sistemi di salvataggio in montagna.

Iniziarono  i corsi che oltre alla pratica comprendevano lezioni teoriche di tecnica sci-alpinistica, nozioni sui materiali e conferenze su argomenti scientifici e militari.
La Scuola era frequente meta di visite di autorità nazionali e spesso di delegazioni e personalità militari estere.Fu una delegazione militare cinese a compiere la prima visita ufficiale.
Nel dicembre 1934 fu costituito un nucleo pre-olimpico affidato al cap. Enrico Silvestri per la preparazione della pattuglia militare alpina destinata a partecipare ai  Giochi Olimpici Invernali di Garmisch nel 1936.
Il 14 febbraio 1936 la pattuglia composta dal cap. Silvestri, sergente Luigi Perenni ( il cui vero nome era Alois Prenn, nativo dell'Alto Adige), alpini Stefano Sertorelli e Sisto Scilligo si aggiudicò la gara sulla Finlandia e sulla Svezia rispettivamente seconda e terza; questo successo ebbe ripercussione mondiale.
Diretta conseguenza di questa vittoria fu la trasformazione del provvisorio nucleo pre-olimpico in un nuovo reparto denominato Nucleo pattuglie veloci sci-alpine con sede a Breuil-Cervinia.
La conquista definitiva del Trofeo Mezzalama (gara internazionale di sci-alpinismo che si svolge nel gruppo del Monte Rosa) con le vittorie consecutive  nel 1935-36-37 sulle migliori squadre europee, mise in luce l'eccellenza dei metodi d'insegnamento e dell'equipaggiamento fornito,
Anno dopo anno crebbero i successi degli atleti della Scuola sia a livello nazionale che internazionale.
Il 16 gennaio 1936 fu costituito, alle dirette dipendenze della Scuola, il battaglione "Duca degli Abruzzi" nappina blu, al comando del maggiore Ercole Bellani. Articolato su comando e compagnia comando, 87a cp , 88a cp alpieri , 89a cp addestrativa allievi sottufficiali.Organico : 26 ufficiali, 50 sottufficiali, 480 militari di truppa.
Il 27 dicembre 1938, il Re concede lo stemma araldico col motto "Ardisci e credi".
Per effetto della mobilitazione, si costituisce nel 1939 al comando del capitano Giuseppe Inaudi il reparto autonomo Monte Bianco che riunisce guide e portatori valdostani.Il reparto assume il controllo della catena del M.Bianco articolandosi in 3 sottosettori.
Il btg Duca degli Abruzzi, cede gli specialisti della cp alpieri ad un nuovo reparto mobilitato che al comando del capitano Pietro Barbieri assume il nome di "Reparto arditi alpieri".Tutti questi reparti vengono schierati nella zona del Col de la Seigne alle dipendenze della Taurinense prima e dall'11 giugno 1940 alle dipendenze della divisione alpina Tridentina.Sciolti nel dicembre 1940.
Ufficiali e sottufficiali in esubero vengono assegnati ai btg sciatori Monte Cervino e Monte Rosa.
Nel 1941 si costituiscono per l'addestramento degli studenti universitari 2 battaglioni ( denominati BAUBAU)  su 3 compagnie ciascuno ed un gruppo di artiglieria alpina su 3 batterie.
Ha inizio anche un corso d'addestramento per cani con compiti di portaordini.
L'8 settembre 1943 la Scuola seguiva il tragico destino degli altri reparti militari.Il personale si sbandò, parte in territorio nazionale, parte in Svizzera.I materiali vennero saccheggiati e dispersi, il Castello subì varie occupazioni  che ne ridussero i locali in stato pietoso.


Dopo la guerra, ne fu disposta la ricostituzione il 1 luglio 1948 con nuova denominazione di Scuola Militare Alpina articolata su:

  • comando
  • reparto comando
  • sezione roccia
  • sezione sci

I nominativi dei rifondatori: ten.col. Francesco Vida Comandante della Scuola; tenente Silvano Fincato aiutante maggiore; capitano Athos Silvestrini comandante reparto comando; maggiore Antonio Usmiani comandante sezione roccia; maggiore Giuseppe Fabre comandante sezione sci; capitani Ugo Corrado e Bruno Gallarotti, tenenti Vittorio Ferrajorni e Giulio Primicerj istruttori.
La Scuola riprese l'attività dal 22 agosto rinnovata sia nel nome ( il Castello infatti venne intitolato al gen. Antonio Cantore) sia negli indirizzi, che per volere  dell'Ispettorato dell'Arma di Fanteria dovevano essere rivolti a scopi ed attività esclusivamente militari.
Il 21 novembre 1948 ricevette la Bandiera d'Istituto.
Lo scopo primario era di fornire ai comandanti di plotone e squadra la necessaria preparazione fisica e professionale per operare in montagna.Dal 1 ottobre 1953 le fu affidato il compito di formare gli allievi sottufficiali di complemento.Dal  giugno 1961 formò anche gli allievi ufficiali limitatamente alla fase di  specializzazione.Dal 1964 e sino al 2000 (180° corso) le compete l'intero addestramento degli allievi ufficiali di complemento alpini.
Il 1 gennaio 1950 nasce a Courmayeur il nucleo sci agonistico che si scioglie il 1 febbraio 1960 per dar origine al 1° plotone speciale atleti-sezione sci del centro sportivo esercito.Dal 1 gennaio 1993 diventa Centro Sportivo Esercito-Sezione Sport Invernali.Dal 2000 un'unica configurazione (Reparto Attività Sportive) inquadra le 2 sezioni di specialità.
Nel 1971 viene assegnato il Reparto Aviazione Leggera  (545° squadrone elicotteri) basato a Pollein che opera anche in ambito civile.Per i meriti nei soccorsi prestati nel corso degli anni, nel 1975 viene insignito della Medaglia d'Argento al Valor Civile.
Nel 1975 nel quadro di ristrutturazione dell'Esercito, venne accorpato il btg Aosta  che nel 1989  diventa supporto tattico-logistico con funzioni addestrative e dimostrative per gli Allievi Ufficiali di Complemento,  provvedendo inoltre alla formazione di base delle reclute.Il 1 luglio 1998 si fonde col btg AUC per costituire il battaglione addestrativo Aosta.La sua compagnia comando diventa supporto logistico.
Il 30 Luglio 1993, in occasione dei festeggiamenti per il 70 di fondazione della Sezione ANA di Aosta, viene solennemente conferita alla Scuola la cittadinanza onoraria.
Nel 1998 passa alle dipendenze del Comando Truppe Alpine di Bolzano e dal 1 luglio assume la denominazione di Centro Addestramento Alpino.
Attualmente risulta costituito da:
Reparto Addestrativo Aosta,  42 cp , Caserma Battisti- Aosta,  88 cp alpieri (ricostituita nel 2004) Caserma Montebianco -La Thuile
Reparto Attività sportive:

  • sezione sci alpinistica, sede La Thuile ,Caserma Montebianco
  • sezione sport invernali Centro Sportivo Esercito, sede Courmayeur ,Caserma Perenni

Gli istruttori della sez sci-alpinistica sono tutti qualificati guide alpine o maestri di sci ed a partire dal 1973 , con la spedizione sull'Everest, hanno partecipato alle più importanti imprese alpinistiche nazionali ed internazionali, ultima delle quali nel 2008, la conquista del monte Vinson (mt 4897) al Polo Sud.
I più qualificati compongono il Gruppo Militare d'Alta Montagna che ha il compito di:

  • realizzare spedizioni alpinistiche nazionali ed internazionali,
  • ripetizione e prime salite sui principali gruppi montuosi europei,
  • promuovere l'immagine e le attività dell'E.I. e delle TT.AA. nel mondo,
  • sperimentare e collaudare materiali e procedure alpinistiche,
  • capacità d'operare in  condizioni estreme in assoluta autonomia,
  • ricerca scientifica e medica in alta quota,
  • attività didattica promozionale.

Gli atleti del C.S. Esercito partecipano a gare nazionali ed internazionali nelle seguenti specialità:

  • sci alpino
  • sci nordico
  • biathlon
  • sci alpinismo
  • snowboard
  • slittino
  • freestyle

I migliori inseriti nelle squadre Nazionali partecipano a gare di Coppa Europa-Coppa del Mondo-Giochi Olimpici Invernali ottenendo ottimi risultati.
Dal primo gennaio 2009 assume alle dipendenze il 6° reggimento alpini.
Il 18 giugno 2011, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Piedicavallo in provincia di Biella.

Motto: "Ardisci e credi"

Decorazioni alla Bandiera:
Medaglia d'Argento al Valor Civile

Sedi:
Castello Antonio Cantore - Aosta

Comandanti 1934 - 43 :
Ten.Col Luigi MASINI
Col. Giacomo LOMBARDI
Col. Carlo BAUDINO (dal 31 marzo al 9 maggio 1941 lasciò la Scuola per comandare l'8° rgt in Albania. Resse il comando in sede vacante il ten.col Amedeo MANCINI)
Col. Gustavo ZANELLI.

Comandanti 1948 - 2011:
Col. Francesco VIDA
Col. Giovanni GRAMAGLIA
Col. Edgardo GANDOLFO
Col. Edoardo TESSITORE
Col. Luigi VISMARA
Col. Giuseppe FABRE
Ten.Col.Alessandro SPAZZARINI (comando in sede vacante)
Col. Ugo CORRADO
Col. Guido SUITNER
Gen.B. Antonio TAVERNA
Col. Amedeo CIGNITTI (comando in sede vacante)
Gen.B. Silvio STEFFENSEN
Gen.B. Silio BARBI
Gen.Divisione Bruno GALLAROTTI
Gen.Divisione Massimo MOLA DI LARISSE'
Gen.Divisione Enrico PEYRONEL
Gen.B. Lorenzo LONGO
Gen.B. Benedetto ROCCA
Gen.B. Fulvio MEOZZI
Gen.B. Luigi CAPPELLETTI
Gen.B. Enrico BORGENNI
Gen.B. Gino SALOTTI
Gen.B. Ezio STERPONE
Gen.B. Aldo VARDA
Gen.B. Luigi FONTANA
Gen.B. Silvio MAZZAROLI
Gen.B. Roberto STELLA
Col. Pierangelo CONSONNI
Gen.B. Piercorrado MEANO
Gen.B. Giuseppe VACCINO
Gen.B. Oliviero FINOCCHIO
Gen.D. Bruno PETTI
Gen.B. Claudio BERTO
Gen.B. Claudio RONDANO
Gen.B. Antonio MAGGI